Fiera del libro di Cremona: gli appuntamenti del prossimo fine settimana 1/2/3 aprile 2022

Nelle giornate del 1/2/3 aprile 2022, Claudio Ardigò dialogherà con Silvana Gambino, Alessandro Garavaglia, Eleonora Carta, Vito Catalano, Paolo Colagrande, Anna Zanibelli.

VENERDÌ 1 APRILE 2022, ORE 17,30, SPAZIOCOMUNE:

Claudio Ardigò presenta i due libri “Bullismo” (WE ed.) di Silvana Gambino e “Tognazzi 60” (Solferino ed.) di Alessandro Garavaglia.

Letture a cura di Emi Mori.

“Bullismo” (WE ed.) di Silvana Gambino

“Mia figlia è stata bullizzata per anni, e ancora lo è. Ha passato momenti terribili: ansia, attacchi di panico, ricoveri, episodi di autolesionismo. Mia figlia è troppo sensibile, non ce la faceva più. E’ grave ciò che sta accadendo, la scuola di oggi è un fallimento”.

Silvana Gambino, insegnante siciliana residente a Cremona, ha voluto mettere nero su bianco nel libro-denuncia sul problema del bullismo, affinchè certe situazioni vengano a galla ed affrontate.

Tognazzi 60″ (Solferino ed.) di Alessandro Garavaglia

‘Nel centesimo anniversario della nascita, il libro ripercorre il periodo cruciale che ha lanciato Ugo Tognazzi nel firmamento cinematografico italiano. Interprete polivalente, la sua intelligenza del mestiere e l’istinto formidabile lo rendono apprezzato protagonista di alcuni tra più prestigiosi registi italiani’.

scritto da Alessandro Garavaglia ed edito nella collana ‘Cinema del Novecento’.


SABATO 2 APRILE 2022, ORE 17,30, SALA DEI QUADRI DEL COMUNE.

Claudio Ardigò dialogherà con Eleonora Carta, curatrice del libro “Breve storia del romanzo poliziesco” di Leonardo Sciascia, e con Vito Catalano, nipote dello scrittore, riguardo il libro “Fuoco all’anima”.

Letture a cura di Emi Mori.

“Breve storia del romanzo poliziesco” di Leonardo Sciascia

‘Nuova edizione di “Breve storia del romanzo poliziesco” di Leonardo Sciascia, veloce excursus sugli alfieri del genere da parte di uno scrittore che seppe andare oltre con parecchi suoi libri: non più passatempo, il giallo, ma analisi e denuncia’.

Eleonora Carta nata ad Iglesias nel 1974, dopo la  laurea in Giurisprudenza, inizia a lavorare come correttrice di bozze ed editor e nel 2022 cura l’edizione in volume della Breve storia del romanzo poliziesco di Leonardo Sciascia.

“Fuoco all’anima” di Leonardo Sciascia

‘Sono finiti i caffè letterari, il colloquio stesso» confida Sciascia a Domenico Porzio. «Eppure colloquiare significava non soltanto chiacchiera, ma esperienza, urbanità». Ed è come se questo libro, che registra incontri avvenuti lungo il 1988 e il 1989 e interrotti dalla morte dello scrittore, i due amici l’avessero disegnato proprio per scongiurare la fine del libero colloquiare, la dilagante riduzione a intervista della conversazione’

.Vito Catalano è nato a Palermo nel 1979. Con la casa editrice Avagliano ha pubblicato i romanzi L’orma del lupo (2010) e Il pugnale di Toledo (2016); con Rubbettino Editore il romanzo La sciabola spezzata (2013).


DOMENICA 3 APRILE 2022, ORE 17,30, SPAZIOCOMUNE:

Claudio Ardigò presenta ‘Salvarsi a vanvera’ Paolo Colagrande (Einaudi) e ‘Sotto il segno del drago’ Anna Zanibelli (Ed. DelMiglio).

Letture a cura di Emi Mori.

 ‘Salvarsi a vanvera’ di Paolo Colagrande

‘Si può immaginare una Resistenza coloratissima, sgangherata, ma non per questo meno seria? Per chi è nato con il cognome sbagliato, l’autunno del ’43 è nero come il carbone. Forse nasce da qui l’idea spericolata e geniale di Aride Mestolari: tenendo il piccolo Cali sempre per mano, organizza dall’oggi al domani un’improbabile combriccola di minatori. L’imperativo categorico è salvarsi la vita – la sua, e quella degli altri – a dispetto di un destino in apparenza già scritto. Con uno sguardo perennemente distratto eppure traboccante di verità, Paolo Colagrande ha aperto un varco nella Storia’. 

Paolo Colagrande (Piacenza, 12 luglio 1960) è uno scrittore, Il suo romanzo d’esordio è ‘Fìdeg’, pubblicato per Alet edizioni nel 2007. ‘Fìdeg’ ha vinto il Premio Campiello nella sezione Opera prima a un mese dalla pubblicazione, e ha ricevuto una menzione speciale al Premio Viareggio nella stessa sezione.

‘Sotto il segno del drago’ di Anna Zanibelli

‘Nel XIII Secolo, alcuni Catari sopravvissuti allo sterminio nel sud della Francia, fuggono in Pianura Padana portando con loro il leggendario tesoro dei Templari.

Perseguitati in nome della lotta alle eresie, nasconderanno il tesoro nelle paludose terre del Lago Gerundo, custodite dal drago Tarantasio. Ai giorni nostri, il professore e storico d’arte Ermete Bianchessi trova un indizio celato da secoli, una scoperta che gli costa la vita. Tre giovani legati al docente si ritroveranno così coinvolti in un intrigo che lega Leonardo Da Vinci, il tiranno Ezzelino III Da Romano e le famiglie Visconti e Sforza.

Un’avventura in lotta contro il tempo, tra un luogo e l’altro della nostra provincia (in particolare Crema e il Cremasco), dove medievale e contemporaneo si fondono, sulle tracce di un incredibile segreto’.

Anna Zanibelli è nata a Soresina e vive a Trigolo, ha studiato all’istituto magistrale di Crema, ed ha frequentato l’università di Musicologia a Cremona. È insegnante con la passione per la scrittura. Ha esordito nel 2017 con il suo primo romanzo “Il Mistero Del Popolo Del Serpente”.

Richiesto green pass.

Ingresso libero, fino a esaurimento posti.