Fiera del libro di Cremona: gli appuntamenti del prossimo fine settimana 15/16/18 aprile 2022

Il fine settimana pasquale della ‘Fiera del libro’ primavera 2022, offrirà 6 incontri suddivisi in 3 eventi, che si svolgeranno presso la sala di ‘SpazioComune’ in piazza Stradivari a Cremona.L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti. Richiesto green pass.

Il fine settimana pasquale della ‘Fiera del libro’ primavera 2022, offrirà 6 incontri suddivisi in 3 eventi, che si svolgeranno presso la sala di ‘SpazioComune’ in piazza Stradivari a Cremona.

L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti. Richiesto green pass.


VENERDÌ 15 APRILE 2022, ORE 17,30, SPAZIOCOMUNE:

Claudio Ardigò presenta i due libri ‘Una torta per il commissario’ di Massimo Spelta ‘Il violino di Spagnoletto’ di Roberto Fiorentini.

Letture a cura di Emi Mori.

‘Una torta per il commissario’ (ed.Carta e Penna) Massimo Spelta 

‘l’imponente Torrazzo illuminato, la libreria del Convegno, la più antica di Cremona, una pizzeria vicino alla Galleria XXV Aprile», i giardini pubblici, le piazze, le strade «secche e polverose», i corsi citati per nome. E, naturalmente al centro, la Questura di via Tribunali. Figura unificante con le prime opere dell’autore è quella di Mario Lombardi promosso, nel frattempo, da ispettore, commissario capo della sezione omicidi. Lui, di persona, compare solo all’inizio e alla fine di una trama serrata – resa in uno stile vivido e insieme essenziale – costruita attorno alla sua scomparsa e alla relativa indagine, che, a un certo punto, risulterà sdoppiata. In prima linea, però, non si staglia Lombardi quanto piuttosto l’ispettrice di polizia Camilla Vallesi «appena trasferita a Cremona’. 

‘Il Violino di Spagnoletto’ (ed.Cremonabooks) di Roberto Fiorentini.

 ‘E’ la vicenda umana e artistica di un giovane liutaio che vive nella Cremona di fine Settecento: Nicolò. La sua vita subirà una svolta proprio nella notte di Natale del 1769: alla vigilia della consegna di uno suo strumento a ‘Spagnoletto’ : il violinista più stimato e apprezzato della città; componente dell’orchestra del teatro Nazari. Attorno alla costruzione di questo violino vive la società di quel tempo ricca di grandi ideali artistici, ma anche di conflitti, ripicche e sempre attuali povertà. Il racconto si snoda tra la Cattedrale, il Po, il teatro, le botteghe di liuteria e San Sigismondo’.

SABATO 16 APRILE 2022, ORE 17,30, SPAZIOCOMUNE:

Claudio Ardigò presenta i due libri “C’è del nuovo in Italia” di Fabio Abeni ed “Estetica della partecipazione” di Mauro Beltrami.

Letture a cura di Emi Mori.

“C’è del nuovo in Italia” (ed. Cremona libri) di Fabio Abeni

‘Il libro racconta la storia di solidarietà e accoglienza dei partiti della sinistra e dell’Unione Donne Italiane a Cremona e provincia, inquadrando il tutto nella cornice politica, sociale e economica nazionale al termine della seconda guerra mondiale’.

“Estetica della partecipazione. Il realismo ontologico di Pavel Florenskij” (Guido Miano Editore) di Mauro Beltrami.

‘L’idea di base di questo libro, dedicato all’estetica di Pavel Florenskij, è che proprio qui, meglio che altrove, è possibile cogliere quel senso di unità che pervade tutta la sua opera. La dimensione sensibile, e quindi estetica, dell’esistenza conferisce alla conoscenza quello statuto di verità che, per il nostro autore, non può prescindere dai canoni della “concretezza” e dell'”oggettività”, ma soprattutto non può escludere quella matrice ontologica solo all’interno della quale ogni singolo individuo viene reintegrato, con tutto il suo essere. Il sentire, così come il percepire, divengono espressione di una relazione partecipativa che, dal punto di vista del soggetto, si traduce interamente nel suo sentirsi-parte-di, nell’essere-parte-di. Il passaggio dal piano fisico a quello estetico implica per il soggetto l’esposizione a zone d’influenza che egli deve imparare a percepire sempre più consapevolmente; è questa consapevolezza che designa infatti, nel suo significato essenziale, il senso della partecipazione’.


LUNEDI’ 18 APRILE 2022, ORE 17,30, SPAZIOCOMUNE:


Claudio Ardigò presenta i due libri “La vendetta” di Marco Lentini e “La coscienza di Zeni” di Marco Ambrosi.

Letture a cura di Emi Mori.

“La vendetta”  (ed. Horti di Giano) di Marco lentini

‘Un corpo viene orrendamente martoriato nella propria abitazione, un docente universitario perde tutto al gioco, intere famiglie vengono uccise brutalmente e un investigatore privato si trova coinvolto in misteriose dinamiche più grandi di lui. Sarà un semplice avvocato a dover sfidare la potente organizzazione mafiosa, ritrovandosi incastrato in una serie di intrighi dal sapore più agro che dolce, alimentando un desiderio di vendetta che, si sa, è un piatto che va servito freddo.’

‘La coscienza di Zeni’ (ed. Creativa) di Marco Ambrosi.

‘La coscienza di Zeni” non è un romanzo basato sulla rappresentazione oggettiva e precisa di una realtà sociale come nei romanzi naturalisti, né il resoconto autentico e semplice di una vicenda biografica, ma è la narrazione di una coscienza in cui convivono sia le verità quanto le falsità, tanto l’ammissione quanto l’inganno, tanto la confessione delle proprie debolezze quanto la necessità di alibi per ottenere l’assoluzione. Marco Ambrosi afferma l’esistenza di un nuovo tipo di verità, in contrapposizione alla narrazione basata sull’autorevolezza del punto di vista, ipse dixit, ottenuta su una cooperazione tra il lettore e l’opera in se, fortificata da un sottile umorismo proprio di un linguaggio accurato e brillante, in cui qua e là si inseriscono espressioni tecniche, ripetizioni, metafore, similitudini e giochi di parole che donano un tono ironico alla relazione coniugale come una componente stilistica fondamentale del racconto’.