Aspettando il PAF 2021, oggi inaugurazione delle mostre ‘Dante, l’amore e altro ancora’ e ‘Un musicista e il suo Kaos creativo di scorta’

Nel pomeriggio di oggi giovedì 10 giugno, saranno inaugurate due mostre nel programma del Porte Aperte Festival 2021: alle ore 17.00 presso il Centro Fumetto Andrea Pazienza in via Palestro 17 a Cremona, verrà inaugurata la mostra “Dante, l’amore e altro ancora. La vita del Sommo Poeta raccontata a fumetti”.Ingresso libero

DANTE, L’AMORE E ALTRO ANCORA
La vita del Sommo Poeta raccontata a fumetti”.

Opere di Alessio D’Uva, Filippo Rossi e Astrid Lucchesi
Centro Fumetto Andrea Pazienza Via Palestro, 17 – Cremona
Da lunedì a sabato 10:00 – 12:30, 15:00 – 18:30


“In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, il Centro Fumetto lo celebra con una mostra incentrata sull’originale rilettura che gli autori di Kleiner Flug hanno voluto dedicare al Sommo Poeta.
La vita di Dante e La Divina Commedia sono così visti e raccontati dal punto di vista del suo grande amore, di colei che lo ha condotto nel suo viaggio ultraterreno: Beatrice.
Il successo di questa proposta ha consentito non solo già due riedizioni del volume, ma
anche l’avvio della produzione di un’ulteriore trilogia che sarà dedicata ad altri aspetti della figura di Dante, quali l’amicizia, la politica e l’esilio.
Sarà l’Istituto Italiano di Cultura di Montréal a supportarne la produzione, in collaborazione con altre università canadesi.
La mostra propone tavole originali tratte dal primo volume e studi e anteprime dei volumi di prossima uscita. Edizione a cura di Kleiner Flug”.

A seguire alle ore 18.00 presso la  Galleria PQV – Palazzo Fodri aprirài battenti la mostra “Un musicista e il suo kaos creativo di scorta. Opere di Paolo Pau Bruni.

Ingresso ad invito 

UN MUSICISTA E IL SUO KAOS CREATIVO DI SCORTA’, Opere di Pau
Galleria P.Q.V., Palazzo Fodri, Corso Giacomo Matteotti, 17, Cremona; da lunedì a domenica ore 10:00 – 13:00, 15:00 – 19:00

Musicista professionista da 27 anni, con più di mille concerti sulle gambe e chissà quante decine di migliaia di chilometri negli occhi, Pau – come tutti – si è trovato all’improvviso alle prese con la pandemia e l’obbligo di restare in casa a tempo indeterminato.
Ha incanalato così la propria urgenza creativa, tornando a dare spazio ad un’antica passione: il disegno.
Lascia il caos incontrollabile del mondo fuori dalle finestre e riesce a costruirsi uno spazio personale, intimo e caleidoscopico, in cui presto dà vita ad opere originali e immaginifiche, che lo trasformano in disegnatore, pittore e stampatore di ottimo livello.
Espone al PAF in prima nazionale alcune tra le sue opere.